1. “Valcaprara - Pietramelina”

In breve

  • Punto di partenza: S.Orfeto (ristorante Liberty)
  • Tempo impiegato: 1:50 h
  • Dislivello: 450 m
  • Lunghezza: 22.50 km
  • Grado di difficoltà: medio

Esporta

Scarica le coordinate relative all'itinerario per il tuo navigatore satellitare

File GPX

Scarica il file dell'itinerario da visualizzare su Google Earth

File KML

File Map

Galleria immagini

  • 1. “Valcaprara - Pietramelina”

L’itinerario proposto si svolge attraverso le colline comprese tra Umbertide, Gubbio e Perugia, sulla sinistra idrografica del Tevere. Si parte da S. Orfeto, nelle immediate vicinanze del bivio per Pietramelina, da dove si comincia a pedalare in direzione di Parlesca. Da lì si lascia la Statale per svoltare a sinistra per Valcaprara-Rancolfo. Si percorre la comoda asfaltata attraversando campi coltivati. Dopo alcuni tornanti la maestra lascia il posto a un’ampia sterrata che sale dolcemente, salvo alcuni brevi strappi, fino ai 700 metri dell’altopiano di Castiglione Aldobrando. In vista del Castello, che si staglia in lontananza sulla collina oltre il pianoro erboso, si abbandona la via principale per una carrareccia sulla sinistra. A tratti il percorso risulta sconnesso e molto sassoso, fin quando in loc. Villa Fagioli, il tracciato diventa asfaltato, pur conservando le caratteristiche di una piccola strada di montagna con ampiezza assai limitata. All’incrocio con la strada che sale dalla frazione di Pietramelina si prosegue diritti fino alla discarica pubblica del Comune di Perugia. Giunti di fronte al cancello di ingresso dello stabilimento, siamo obbligati a prendere la sterrata che corre lungo la recinzione, per piegare, poco dopo, di nuovo sulla sinistra verso il voc. Il Palazzone. Percorsa la parte iniziale pressoché pianeggiante, si inizia a scendere lungo il crinale del versante che sovrasta il Fosso di Pietramelina. Il tracciato diventa alquanto dissestato, mettendo a dura prova le capacità tecniche ma molto divertente, in modo particolare per coloro che amano le discese impegnative. A fine discesa si svolta a sinistra prendendo il breve rettilineo che si immette sulla Statale Tiberina, nei pressi dell’incrocio dove si distingue il grande pino lasciato alle spalle dopo la partenza.